Anno XXXVI - n. 3 - settembre 2011
David Maria Turoldo
Educare alla libertà umana e cristiana( a cura di Maria Cristina Bartolomei )
Entrare nell’opera di p. David Maria Turoldo significa anzitutto accogliere la sua testimonianza. Con questa antologia di scritti, raccolti per tematiche, viene messo a disposizione del lettore il frutto di una consuetudine e familiarità che la curatrice ha avuto con il pensiero e la spiritualità di p. David. Non si tratta di una conoscenza di carattere libresco; si fonda piuttosto sulla stima e sulla condivisione del valore educativo che consiste nel modo in cui la sua parola e il suo pensare corrispondono a quella che è l’esperienza di vita. Con questo testo siamo introdotti nella profondità umana e sacerdotale di p. Turoldo e, con attenta delicatezza, aiutati a immergerci nei vasti spazi percorsi dall’uomo-poeta nei campi da lui amati: dalla passione per la vita e per l’uomo alla coscienza, dall’amore per la giustizia a quello per la pace, dall’onestà intellettuale all’amore critico e a volte dolente per la Chiesa e la sua libertà. Queste realtà diventano ancora più luminose quando sono viste nel contesto della vita di p. David, dominata dalla figura di Cristo, a cui tutta la sua vita ha guardato con occhi di innamorato e saputo tradurre in poesia e salmi ma anche in incisivi e scarnificanti richiami (e provocazioni) profetici. In questa linea è da iscrivere anche l’amore di p. Turoldo per il mondo e le sue vicende: e per il mondo planetario e per il mondo della persona testimonianti, sempre e comunque, la sua carità e passione, la sua eccezionale sensibilità e capacità di ascolto e vibrazione. Le pagine di questo testo -proprio perché antologico- sono esemplari. La loro lettura permette di scoprire e comprendere la statura e la grandezza dell’uomo, del poeta, del profeta, del frate, del suo impegno civile e di cogliere –e accogliere- la testimonianza e lo sguardo di chi ha saputo non chiudere gli occhi di fronte alle contraddizioni, al dolore, all’impossibilità di comprendere il male. Il libro raggiunge il suo fine: avvicinare a p. D. M. Turoldo e far avvertire la sua missione come contemporanea anche per i posteri. Maria Rosaria Gavina Grossi |