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Anno XXXIII - n. 1 - marzo 2008

 

 

 

Card. Dionigi Tettamanzi

 

 

"Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito"

 

Lettera agli sposi in situazione di separazione, divorzio e nuova unione

 

Centro Ambrosiano, Milano, 2008

 

 

Non cerchiamo in questa lettera la soluzione del problema dell'esclusione dall'eucarestia delle coppie di divorziati risposati.

Essa non è ancora all'orizzonte e tuttavia, alla fine della lettura, il linguaggio che l'arcivescovo di Milano utilizza lascia presagire che sia un po' meno lontana.

Non si tratta solo dell'invito a non sentirsi esclusi dalla comunità ecclesiale, che pure è invitata a rivedere atteggiamenti espliciti o impliciti di esclusione: c'è un salto di qualità nel modo di accostarsi a questi fratelli nella fede, riconoscibile già nel titolo e poi nel testo.

Scrive il pastore di Milano: "ho cercato di mettere il mio cuore accanto al vostro, cari sposi ... che vi siete risposati civilmente dopo il divorzio ... Abbiamo iniziato un dialogo in cui comprenderci con più verità e amore reciproco".

C'è l'esplicita consapevolezza di rivolgersi a fratelli che vivono una condizione sponsale e siamo lontani dal raggelante invito a comportarsi "come fratello e sorella" di un altro celebre documento.

È un'apertura di credito, è un invito alla reciprocità, è il desiderio di cercare, nel dialogo, una risposta che l'espressione "ho cercato" lascia intuire possibile, nella logica della duplice fedeltà alla parola di Dio e all'uomo cui Dio parla.

F. B.

   
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