Anno XXIII - n. 3 - settembre 1998
Ruben A. Alves
Parole da mangiare
ed. Qiqaion, Comunità di Bose, 1998, pp. 199
"Mangiare" è un atto ricco di significati che va ben oltre al semplice soddisfacimento di un bisogno fisiologico. Che cosa e come mangiamo, dipende in primo luogo dalle risorse offerte dal territorio, ma anche dalle credenze religiose, dalle tradizioni e persino dalle superstizioni del popolo al quale apparteniamo. Dipende ancora dal nostro personale rapporto con il cibo, così come si è andato determinando sin dalla nostra infanzia; dalle abitudini alimentari familiari, nonché dalla scelta, dalla preparazione e dalla presentazione dei cibi. Dipende infine, e talvolta in modo preminente, dalla presenza o meno di piacevoli convitati. Nella Bibbia il cibo è un simbolo fortissimo dell'intero vivere umano. Banchettare, per esempio, è sinonimo di benessere e di tranquillità socio-politica, e, quindi, condizione di felicità. Spesso il mangiare e il bere sono connessi al concetto di diritto/giustizia. Il mangiare, avulso dalla giustizia, può diventare espressione di ingordigia, sintomo di un livello basso dell'esistenza o di un'avidità distruttiva e consumistica. Non a caso il degrado della società, in tutte le culture, è stato descritto con l'immagine di banchetti trasformati in orge disumane. Ruben A. Alves - teologo protestante brasiliano, sociologo, psicoanalista, poeta e scrittore di racconti per bambini, esponente di una "teologia della speranza e della liberazione umana" - attraverso questo libro ci fa sperimentare come le parole, le immagini, le emozioni, i ricordi che vengono evocati si possano gustare, centellinare, metabolizzare. Questo volume nasce dalla convinzione che ognuno di noi, al di là dell'età e dell'esserne consapevole, ha sempre appetito, anzi fame: di poesia, di racconto, di filosofia, di teologia. L'autore ci mette in condizione di apprezzare e assaporare questi cibi con un senso di sorpresa, di gioia, di soddisfazione piena (cf. i capitoli Parole e carne; Parole da mangiare; Poesia e immagine). Il libro, fonte di ispirazione per quanti vorranno gratificarsi con questa lettura, ci guida a esplorare e a mettere alla prova la nostra cultura e la nostra creatività con associazioni, evocazioni, echi e richiami, in un impasto felice che può dare energia e significato alla nostra vita. M. Rosaria Gavina |