M. Cristina Bartolomei, Paolo e Luisa Benciolini,
Battista Borsato, Roberto Brusutti, Giovanni Grossi e
M. Rosaria Gavina, Piero e Maya Lissoni, Lidia Maggi,
Luigi e Bruna Maini, Mauro Pedrazzoli,
Giuseppe Ricaldone, Luisa Solero,
Bepi e Maria Rosa Stocchiero,
Dario Vivian, Malvina Zambolo.
Direttore responsabile
Furio Bouquet
Tutte le speranze, le intuizioni e il patrimonio di amicizia e di scambio esperienziale di questa fase hanno trovato nel Concilio Vaticano II e nei primi successivi documenti ecclesiali un riscontro, tanto più esaltante quanto più insperato.
Ma, proprio a partire da questo straordinario momento, ha cominciato a farsi strada la percezione del rischio di perdere il contatto con la realtà vissuta da tanti uomini e donne che si amano e fanno fatica a riconoscersi in proposte fortemente segnate dall’idealizzazione e da un’insufficiente attenzione alle concrete difficoltà di questa condizione di vita.
Inoltre, pur confermando la sua attenzione alla relazione d'amore uomo-donna, la rivista ha allargato l'orizzonte ad altre forme della relazione d'amore, mettendosi in ascolto delle esperienze d'amore che adottano altri paradigmi di senso, nella convinzione che ogni relazione d'amore sia riflesso dell'amore gratuito di Dio.
Con questo spirito la rivista ha partecipato attivamente alla fase preparatoria del Sinodo sulla famiglia e continua a riflettere sulle prospettive aperte dall'esortazione apostolica Amoris laetitia, confermando la sua adesione non clericale alla chiesa e la sua laicità non ideologica; e ha scelto di uscire dalla posizione di chi ritiene di aver solo qualcosa da "dire agli altri" per adottare quella di chi si pone in "ascolto degli altri", per riflettere insieme sui cambiamenti e il divenire dell'amore.
Nel 2014 abbiamo aderito, come rivista, alla Rete Viandanti